Festa Patronale
dall'8 al 12 settembre 2021
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In occasione della Festa Patronale di Pavone Canavese (TO), sul territorio comunale si svolgeranno dal 7 al 12 settembre una serie di manifestazioni.
Si comincia martedì 7 settembre ore 17.00 con una funzione religiosa presso la Chiesa di San Grato, luogo molto caro a tantissimi pavonesi , per l'inaugurazione del restauro, volto alla conservazione degli affreschi quattrocenteschi effettuati dallo Studio Cinzia Avanzi. La conservazione e valorizzazione della Chiesa di San Grato rientra in un progetto di rilancio del territorio ed inserito nel percorso turistico paesaggistico della Paraj Auta.
Come tradizione mercoledì 8 settembre ore 18.00 presso la Chiesa di S. Andrea SS Messa e Processione in onore della natività di S Maria Vergine. Alle ore 21.00 presso Piazza Falcone, concerto a cura della Filarmonica Pavonese.
Si proseguirà venerdì 10 con l'apertura del padiglione gastronomico in piazza Falcone, ove sarà possibile in tutte le serate degustare le prelibatezze di una accurata gastronomia: allieterà la serata la musica di “Radio Gran Paradiso”.
Sabato 11 settembre ore 20.00 sfilata di carrozze d'epoca in notturna con assegnazione del trofeo in memoria di Andrea Abbatiello; seguirà musica e spettacolo con Mimmo Mirabelli in Piazza Falcone mentre alle ore 21.30 presso Chiesa di S. Andrea nuovo appuntamento con Organalia per ascoltare l’elegante e raffinata “voce” dell’organo Felice e Giacomo Vegezzi Bossi del 1855, recentemente restaurato da Dell’Orto & Lanzini, per un concerto che vedrà “a singolar tenzone” il re degli strumenti e la banda. Infatti, l’appuntamento avrà quali protagonisti l’orchestra a fiati Arsnova diretta da Fulvio Creux e l’organista Luca Scandali con un programma di brani eseguiti “in primis” dall’organo e, successivamente, dalla banda. Sarà così possibile ascoltare composizioni di Bellini, Rossini, Provesi, Ponchielli e Mercadante.
Domenica 12 settembre ore 10 inizio della III edizione del raduno "Volanti Briglie Manubri".
I visitatori potranno fare un tuffo nel passato grazie al raduno d’auto, motocicli d’epoca e carrozze, le novità di quest'anno sono: il giro turistico che porterà i partecipanti con i loro veicoli storici da Piazza Falcone a Pavone Canavese alla Tenuta Roletto a Cuceglio per un brindisi alla scoperta dell'Erbaluce spumante, rientrati in Piazza Falcone, seguirà il pranzo a cura della Pro Loco di Pavone C.se con un menù caratterizzato da ricette di origine medievale.
Nel pomeriggio "Carrozze e Carrozzerie", approfondimento sul tema dei veicoli storici curato da Massimo Nicolotti del Gruppo Italiano Attacchi.
L’evento organizzato dall’Amministrazione comunale vede la collaborazione del Club Appassionati e Simpatizzanti Vecchie Auto di Torino, il Gruppo Italiano Attacchi, Capellaro Autoricambi, la Pro Loco di Pavone C.se, Tenuta Roletto di Cuceglio con la sponsorizzazione di Ford Peila S.p.A.
La manifestazione è aperta alla partecipazione di veicoli storici e "Young-timer" e non prevede nessuna quota di iscrizione, chi volesse partecipare con un veicolo storico è pregato di inviare una mail di richiesta a volantibrigliemanubri2020@gmail.com
L'abbinamento tra le vetture d'epoca e la realtà culturale di questo Comune - da sempre legato al mondo equestre - è l'obbiettivo che l’Amministrazione di Pavone Canavese ha voluto raggiungere, fondendo in questo evento la tradizione culturale e la promozione delle attività economiche locali.
Alle ore 17.00, sul sagrato della Chiesa di S. Andrea, grazie alla ricerca storica del suo Vice Presidente Pietro Ramella, il Gruppo Yporegia, metterà in scena la rievocazione storica del RAPIMENTO DEL VESCOVO PIETRO DE LA CHAMBRE.
L’evento vede la collaborazione del Gruppo teatrale Lo Zodiaco, con la direzione artistica di Simona Quilico, i testi scritti dall’avv. Francesca Siragusa e la regia di Cristiano Giolito.
Collaborano all’evento le Associazioni di danza A.S.D. Il Volo e Il nuovo teatro Studio Danza, il gruppo storico Credendari e alcuni componenti de I Mercenari.
Il Vescovo Petrus de Camera, conosciuto come Pietro de la Chambre, si trasferiva frequentemente da Ivrea a Pavone in quanto i Savoia e gli Acaia sovente occupavano la sede del Vescovado di Ivrea, non disponendo ancora del castello, cosi il Vescovo era costretto a trasferire la sua residenza nel Castello di Pavone. Il Vescovo nel mese di aprile del 1364 in uno dei suoi trasferimenti venne catturato dalla Compagnia di ventura inglese capitanata da Robinus de Aspinus, che dopo aver imprigionato nel castello il Vescovo e aver messo a ferro e fuoco il paese, la compagnia di ventura pretese il contributo di 8500 fiorini, che furono anticipati dal Conte Verde di Savoia al Vescovo: il contributo restitui la libertà al Vescovo e la masnada lasciò il paese.
Il fatto storico è stato arricchito nella interpretazione teatrale da particolari scenici e figure iconiche finalizzate a creare piacevoli sorprese per gli spettatori. Sono stati realizzati da Roberto Romoli di Yporegia una serie di giochi medievali a disposizione di tutti in piazza.
A conclusione della Festa alle ore 21,30 presso Piazza Falcone esibizione di salsa bachata e kizomba.