Aosta
L'Arco di Augusto, porta Praetoria, Piazza Chanoux, Piazza San Giovanni, la Cattedrale di Notre-Dame, la Collegiata di Sant'Orso: siamo ad Aosta, gioiello circondato da maestose montagne, punto di incontro tra Svizzera, Francia e Italia con il suo patois, una lingua franco-provenzale tuttora parlata da una buona parte della popolazione. Cardine per gli scambi e i traffici commerciali fra i Paesi d'Oltralpe e l'Italia, Aosta fu in epoca romana un vero e proprio baluardo a difesa dalle mire espansionistiche dei popoli del Nord. La città è poliedrica, offrendo cultura, tradizione, storia e natura grazie al supporto di spettacolari paesaggi. Aosta è visitabile in ogni periodo dell'anno, godendo di un fascino unico che di inverno la rende splendida, quando la neve si posa sulle strade del centro e in piazza, e nei momenti pià caldi, quando si cammina tra i frutteti o tra le piccole logge o gli archi durante una passeggiata all'aperto.
La più grande testimonianza della storia dell'arte sacra della regione la si trova presso la collegiata e il complesso di Sant'Orso: la chiesa mostra un impianto romano a tre navate, del periodo anselmiano ma con apporti gotici, uno splendido chiostro e preziosi affreschi custoditi nel sottotetto della navata centrale. Visitata la Cattedrale di Notre Dame de l'Assomption et Saint-Jean Baptiste, originariamente costruita in stile romanico di cui rimangono due campanili absidali, si consiglia la visita al Museo Archeologico regionale di fronte al quale spicca Palazzo Roncas, splendido edificio rinascimentale. Monumentale, il Criptoportico si presenta come una costruzione di epoca augustea nata per circoscrivere un'area sacra dedicata al culto. Bellissime le finestre a bocca di lupo, dalle quali viene sprigionata la luce, estremamente importante per un edificio seminterrato; da notare, inoltre, le volte a botte rette da pilastri in blocchi di calcare.
TAGS: aosta, guidaaosta, valledaosta, visitareaosta