Mantova
Portici, piazze, cupole e torri in un intreccio tra storia, arte, bellezza e cultura: la città virgiliana è la perfetta sintesi di questi elementi, uno scrigno ricco di capolavori, al centro di una rete di strade che la mettono in contatto con i più grandi centri di Italia. Consacrata, secondo la mitologia, al figlio di Tiresia, Manto, la città fu di dominio etrusco, romano e successivamente libero comune per poi divenire signoria nel tredicesimo secolo, raggiungendo il picco massimo di floridità grazie ai Gonzaga, al potere per circa trecento anni. Mantova regala momenti e vedute che si dimenticano difficilmente, appagando i sensi anche per il buon cibo.
Piazza Sordello e Palazzo Ducale, con il Duomo, sono il cuore di Mantova. La residenza dei Gonzaga è un ampissimo edificio ricco di sale e di capolavori come il Salone degli Arazzi, il Salone degli Arcieri e la Sala del Pisanello, e accorpa anche edifici di rappresentanza, cortili, giardini, loggiati e palazzi.
Imperdibile, Palazzo Te rappresenta un vero e proprio capolavoro di architettura manierista italiana, che deriva il proprio nome dall'isola, conosciuta come Tejeto in epoca medievale, in cui sorgeva la struttura: anche qui, splendidi gioielli come la sala dei Giganti, la sala di Psiche, la sala del Sole, il giardino dell'Esedra, il cortile d'Onore e l'appartamento del Giardino Segreto, oltre al museo civico accolto al suo interno.
Mantova è incantevole con le sue strade che conducono alle sponde dei laghi, al Giardino di Belfiore e al lago Superiore o alla chiesa di S. Andrea e a Piazza delle Erbe.